Amazon, apriremo agli studenti europei

Quella che era una particolarità italiana – un concorso rivolto da Amazon agli studenti universitari – diventa un modello da esportare negli atenei degli altri Paesi europei. L’Amazon Innovation Award, nato tre anni fa nel Belpaese, sarà esteso ad altre realtà del Vecchio Continente già nei prossimi mesi, per poi allargarsi ulteriormente nel 2020. Lo ha annunciato all’Ansa Stefano La Rovere, responsabile europeo dell’Engineering Advanced Technologies di Amazon.
“Nel contest l’Italia è pioniera a livello globale. Abbiamo iniziato lì e adesso stiamo esportando questa idea. L’obiettivo è di espanderci in Europa”, ha detto La Rovere a Seattle, a margine della visita degli studenti romani vincitori del contest 2018 al quartier generale di Amazon. “E’ bello vedere come dall’Italia sia arrivata questa idea, che ha dato ai ragazzi la possibilità di giungere qui a Seattle e poter discutere le loro intuizioni con il top management dell’azienda”.
L’Amazon Innovation Award è nato tre anni fa come collaborazione con una università italiana e presto si è allargata a tre atenei: i politecnici di Milano e Torino e l’università romana di Tor Vergata, ha raccontato La Rovere.
“L’idea che sta alla base di questo contest è aprire le porte di Amazon ai giovani talenti che si trovano ancora in un contesto universitario, per dar loro modo di capire cosa significa lavorare con Amazon, toccare con mano quello che facciamo e le sfide che ci troviamo davanti”.
I ragazzi possono fare un’esperienza durante gli studi con uno stage, ma anche ambire a un’assunzione da neolaureati Tra uffici e magazzini. “Nell’ultimo anno in Italia abbiamo assunto duemila persone; dall’apertura della prima sede nel 2011 a oggi siamo passati da 150 a 5.500 dipendenti”, ha evidenziato La Rovere. E non ci sono solo i giovani: “Ad aprile sono andati in pensione i primi dipendenti italiani di Amazon”.