Il periodo di emergenza sanitaria che tutto il mondo, Italia in primis, si trova ad affrontare a causa del COVID-19 sta mettendo a dura prova il tessuto produttivo, ridefinendolo profondamente. La sospensione di fiere del settore, convegni, workshop o anche solo l’impossibilità di fare un meeting attorno ad un tavolo limita di molto i mezzi comunicativi di un’azienda e, almeno per il momento, sembra che la situazione non cambierà in tempi brevi.
Quello che rimane è la Rete, che diventa la strada principale non solo per l’operatività delle risorse umane (grazie allo smart working), ma anche il mezzo più efficace per la promozione aziendale e la vendita. In un momento storico come questo infatti il Web è diventato il principale veicolo dell’informazione e il medium più indicato per raggiungere il target di riferimento che, costretto a casa, è diventato più ricettivo che mai. La chiave per non lasciarsi travolgere dalla crisi è dunque reinventarsi e adattarsi alle circostanze, puntando su quello che è il modello di risposta più efficace del momento: il marketing digitale.
Soluzioni digitali per rimanere attivi
Nel processo di Crisis Management trasformare le difficoltà in opportunità e trovare strade alternative nel minor tempo possibile è di fondamentale importanza. Non c’è alcun dubbio sul fatto che il canale fisico è cruciale per le imprese sia per i rapporti con la clientela sia per le relazioni con collaboratori e fornitori ma, dato che le interazioni sociali saranno limitate ancora per qualche tempo e la ripresa sarà probabilmente lenta e graduale, bisogna trovare altre strade per raggiungere le stesse persone. In tal senso, la Rete offre agli imprenditori numerose alternative su cui puntare in base alle differenti esigenze.
Implementare e rafforzare l’uso dei social network risulta una delle strategie più efficaci sia per arrivare al consumatore (attraverso Facebook o Instagram) sia per la comunicazione B2B (grazie a Linkedin). Non solo sono canali utili per continuare un rapporto comunicativo con la propria clientela, ma anche per ampliare la propria rete di contatti attraverso la pubblicità e persino per proseguire le attività commerciali.
Oltre ai social, è di grande aiuto investire sui siti ufficiali in modo da incrementare la visibilità e avere uno spazio specifico dove raccontare i valori dell’azienda, i prodotti e i servizi offerti e magari una sezione dedicata all’e-commerce. La vendita online, già in graduale aumento negli ultimi anni, ha avuto un boom del +80% in questo periodo di emergenza, non solo perché i consumatori sono molto più presenti online e più ricettivi ai messaggi pubblicitari, ma anche perché le loro esigenze, pur essendo cambiate, non sono diminuite.
Un investimento con benefici a lungo termine
Cambiare le priorità e investire il proprio budget sul marketing digitale non solo permetterà alle imprese di reagire positivamente alla crisi, ma anche di ampliare strumenti e risorse che assumeranno un’importanza sempre più crescente nell’economia mondiale e potranno portare enormi benefici anche quando l’emergenza sarà passata. Se fino a qualche tempo fa le strategie digitali non erano la priorità più assoluta ora è il momento di puntare maggiormente su di esse intercettando i nuovi bisogni del target, stabilendo obiettivi e rimanendo attivi e presenti online in modo professionale, costante ed efficace.
di Alessandra Cenere