Bridgefy, la chat dei manifestanti, diventa più sicura

Bridgefy si blinda. La app usata dai manifestanti in tutto il mondo, che bypassa la censura non utilizzando internet ma la connessione bluetooth del telefono, ha annunciato l’introduzione della crittografia end-to-end, quella più sicura, che si trova su chat come Signal, WhatsApp, Messenger e, in parte, Telegram.

Bridgefy consente di scambiarsi messaggi offline, senza cioè una connessione Wi-Fi o cellulare. L’applicazione sfrutta infatti il Bluetooth per chattare se si è nel raggio di un centinaio di metri, ad esempio a scuola o a un festival, ma anche durante un disastro naturale, quando le normali linee di comunicazione non sono più accessibili.

La app è nata nel 2014, dopo il terremoto che ha colpito Città del Messico. E non a caso – come riporta il sito tecnologico TechCrunch – risulta ora molto scaricata in Grecia e in Turchia, Paesi colpiti recentemente da un sisma. L’essere offline, inoltre, ha reso Bridgefy molto usata nel corso di proteste, da Hong Kong alla Nigeria, passando per la Thailandia.
 

Fonte: Ansa.it