I ricercatori del Computer Science del MiT e dell’Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) hanno sviluppato “EQ-Radio”, un dispositivo in grado di rilevare le emozioni di una persona utilizzando segnali wireless. Misurando sottili cambiamenti nei ritmi respiratori e cardiaci, EQ-Radio è preciso all’87% nel rilevare se una persona è eccitata, felice, arrabbiata o triste.
Una soluzione che potrà trovare innumerevoli campi di applicazione dalla domotica e alla sicurezza in casa per anziani e bambini fino all’home entertainment e alla medicina. L’algoritmo scritto per il software fa il resto dicendoci se quello che stiamo provando è gioia, tristezza, rabbia o eccitazione. Per testare il dispositivo, le “cavie delle emozioni” hanno scelto musiche o video che ognuno associava a uno stato d’animo diverso dei quattro presi in esame. Nell’87 per cento dei casi EQ-Radio è stato in grado di capire quale fosse. Nei soggetti al primo test, quindi mai parametrati, la precisione risulta essere del 70 per cento, meglio dei software di riconoscimento facciale e, forse, anche del giudizio di chi ci conosce bene.
Insomma, il nostro router WiFi potrebbe capirci meglio di amici e familiari. Il tutto senza alcuna necessità di contatto fisico o di applicare elettrodi e sfruttando solo due parametri. Informazioni di questo tipo, a parte conquistare il mondo, come nei film di fantascienza come Tanscendence, potranno essere di utile applicazione in molti campi. Dall’entertaiment alla medicina fino alla sicurezza di una “smart home” che si prende cura di noi. E siamo solo all’inizio.