Dipendenza dai social: 5% dei giovani ne soffre

shutterstock_234224188jelenaaloskinaI risultati preoccupanti di una ricerca dell’Università di Amsterdam sulle abitudini mediatiche dei giovani.

L’uso dei social da parte dei giovani, ha incuriosito i ricercatori dell’Università di Amsterdam tanto da arrivare ad esaminare gli impatti su di essi e i nuovi risultati sono preoccupanti.

Il 5% dei giovani oggetto dello studio manifestano dipendenza da social media. Il professor Patti Valkenburg, a capo della ricerca , sta analizzando i dati sull’uso ossessivo dei social media, basandosi sugli stessi criteri utilizzati per valutare il disordine di gioco in Internet.

Secondo il Prof. Valkenburg, il 5% è un numero significativo. Il professore sta seguendo le abitudini quotidiane sui media di 1800 bambini piccoli e giovani adolescenti nei Paesi Bassi per un periodo di quattro anni, raccogliendo dati attraverso i media diari in cui i partecipanti registrano il loro uso quotidiano dei media.

Le scoperte iniziali mostrano che il giovane adolescente medio nei Paesi Bassi trascorre tre ore ogni giorno sulle piattaforme dei social media come Facebook, Twitter e Instagram e altre tre ore a giocare al computer. I Paesi Bassi sono stati uno dei primi paesi europei a ottenere Internet a banda larga.

“L’intrattenimento è uno dei prodotti più globalizzati. Queste tendenze sono ovunque nei paesi occidentali” conferma il Prof. Valkenburg e spiega anche che si tratta di disturbi di gioco su Internet, ad esempio, se nelle persone vengono riscontrati 5 segni dei 9 criteri elencati nel manuale DSM-5 di psichiatria (utilizzato negli Stati Uniti per diagnosticare i disturbi mentali) allora sono considerati giocatori “compulsivi”.

Secondo il Prof. Valkenburg, è ancora troppo presto per definire in quali giovani sia più probabile che si sviluppi il comportamento ossessivo nei confronti dei social media. Tuttavia, ha trovato prove che suggeriscono che le ragazze sono più suscettibili dei ragazzi. È una tendenza che ha anche osservato durante la ricerca precedente sui giochi online.

Quando si tratta di un gioco compulsivo, Valkenburg sostiene che lo sviluppo del comportamento sia spesso legato a sentimenti di solitudine e infelicità. “Sappiamo che gli adolescenti solitari è più probabile diventino utenti compulsivi, e l’uso compulsivo aumenta la solitudine”.