Fake news, la disinformazione preoccupa il 79% degli utenti

Sale la preoccupazione per le fake news. Lo conferma un sondaggio Bbc su 18 Paesi, secondo il quale quasi 8 utenti su 10 restano in allarme per quello che può essere vero o falso online. La maggior parte è però riluttante all’idea di una regolamentazione di internet da parte dei governi.

I dati della società Globescan che ha condotto l’indagine su un campione di 16 mila adulti tra gennaio e aprile indicano che solo in due Paesi, Cina e Gran Bretagna, la maggior parte degli intervistati – rispettivamente il 67% e il 53% – propende per una maggiore regolamentazione governativa di internet. I più contrari sono risultati greci (84%) e nigeriani (82%). I più preoccupati per le fake news sono invece i brasiliani (92%).

Solo la Germania, che ha lanciato una lotta intensa alle bufale online anche in vista delle elezioni che si terranno domenica prossima, una maggioranza ristretta delle persone (il 51%) ha detto di non essere preoccupata del tema.

I risultati del sondaggio dimostrano inoltre che cresce globalmente anche un certo disagio nell’esprimere pubblicamente le proprie opinioni online: nei 18 Paesi oggetto della stessa indagine (che vede l’Italia esclusa) anche nel 2010, il 53% non lo considera sicuro, percentuale in crescita rispetto al 49% rilevato 7 anni fa. In Europa e Nord America il disagio sentito è maggiore.