TikTok, l’applicazione più popolare del momento, continua ad evolversi ed a diversificarsi. Questa volta il social punta sulla didattica. #ImparaConTikTok è il nuovo hashtag lanciato dall’applicazione per raccogliere, in un’unica sezione, tutti i video dal taglio educativo. In Italia, l’iniziativa è stata già accolta con slancio da diversi educatori, esperti, associazioni e creatori di contenuti.
Cos’è TikTok
Tra i social network più popolari, TikTok è sicuramente il più recente. Lanciato nel settembre del 2016 con il nome di musical.ly, l’SNS ha presto conquistato il cuore degli utenti più giovani e non solo. All’interno dell’app la comunicazione tra gli utenti si basa sui contenuti audiovisivi, ogni user può girare brevi videoclip di una durata che varia tra i 15 e i 60 secondi, modificando eventualmente la velocità di riproduzione, aggiungendo filtri ed effetti particolari. I video possono essere di diverse tipologie ed incentrarsi sui più svariati argomenti: balletti, imitazioni, reinterpretazioni delle scene più famose dei film o serie TV, parodie e svariate challenge. Le possibilità sono praticamente infinite, basta avere a disposizione uno smartphone e tanta creatività.
#ImparaConTitTok
Con il nuovo hashtag #ImparaConTikTok la piattaforma punta a differenziarsi, passando da un semplice social dedicato al divertimento ad uno spazio digitale che può anche essere utile e formativo per gli utenti. I video didattici potranno essere incentrati su qualsiasi argomento: fitness, cucina, lifehack, cultura, scienza, letteratura e tanto altro. Ogni TikToker in possesso di un sapere specifico potrà metterlo a disposizione degli altri utenti, creando video che potranno essere utili all’intera comunità o a chiunque ne abbia bisogno.
Sono già tantissimi i video educativi postati sulla piattaforma e, in Italia, tra i primi ad aver accolto l’iniziativa sono stati gli Uffizi di Firenze, l’Unione Nazionale Consumatori, l’associazione no-profit Diversity e anche personaggi popolari come lo chef Bruno Barbieri e il pasticciere Damiano Carrara.
Fonti: ANSA.it