Dopo 13 anni Facebook cambia faccia, anzi interfaccia e si concentra sul linguaggio delle immagini. Gli smartphone hanno cambiato il modo di comunicare e oggi la comunicazione è ‘fotocentrica’.
Le persone amano raccontare se stesse con le immagini, ed è questa la direzione che ha preso Camera, la nuova funzione dell’app di Facebook.
La nuova applicazione
Disponibile da oggi in Italia e presto in tutto il mondo, è lo strumento con il quale la piattaforma blu vuole venire incontro alle esigenze dei suoi utenti aumentando la possibilità di esprimersi attraverso video, animazioni ed ‘effetti speciali’ permettendo – al contempo – di limitare il pubblico dei video: sarà semplice decidere se inviare la nostra storia privatamente o a tutta la comunità virtuale.
Con Camera saranno disponibili numerosi effetti interattivi e filtri (sulla falsariga di quanto già proposto da Snapchat), la possibilità di scegliere il pubblico del nostro racconto e infine Stories, il nuovo formato di Facebook che – come su Snapchat e Instagram – permette la condivisione di video a tempo. Con questa opzione i filmati scompariranno nel giro di 24 ore salvo che l’utente non decida di condividerli tradizionalmente nella propria bacheca.
Cambiano i contenuti condivisi, con il predominio dell’immagine sulla parola, e cambiano anche le persone con le quali si sceglie di condividere quel momento. La parola d’ordine, oggi, è la scelta del pubblico: la possibilità cioè di potersi raccontare privatamente o a una platea ristretta.
Per questo motivo – con la funzione Direct – Facebook darà la possibilità di esporre la propria vita a una sola persona o a un gruppo chiuso di amici. Un’opzione che assomiglia molto a Messenger con il quale Direct rischia di ‘scontrarsi’.
Una possibilità che gli sviluppatori hanno cercato di evitare focalizzando la comunicazione scritta sull’app di messaggistica istantanea tradizionale e quella visiva con il nuovo strumento: gli amici potranno rispondere alla nostra storia inviando una risposta individuale in Direct ma la replica sarà, per lo più, in video.